Il paese delle facce gonfie

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IL PAESE DELLE FACCE GONFIE

Mercoledì 15 febbraio, ore 20.00
 

Un monologo agrodolce per un evitabile disastro ambientale

produzione La Confraternita del Chianti
testo di Paolo Bignami
con Stefano Panzeri
dramaturg Chiara Boscaro
regia Marco Di Stefano
assistente alla regia Cristina Campochiaro
responsabili tecnici Enzo Biscardi e Marcello Seregni

 

Alcuni avvenimenti restano nella memoria personale e collettiva in modo indelebile e possono segnare la nostra visione del mondo. Nel luglio di tanti anni fa molti bambini guardavano il cielo nel timore che la nube tossica partita da Seveso potesse passare sopra le loro teste. Era il 1976 e i disastri ambientali che seguirono troppo spesso hanno ricordato quanto accaduto a Seveso.

Il paese delle facce gonfie racconta un disastro ambientale che avrebbe potuto essere evitato se si fosse dato ascolto a chi aveva a cuore la salute della gente. La voce è quella di un uomo che vorrebbe tornare bambino, quando le nuvole erano desideri che aspettavano di prendere forma. Il bambino ritorna nel linguaggio e nello sguardo ingenuo e dissacrante sugli avvenimenti.

La storia, i luoghi e i personaggi sono di fantasia, ma tornano alla mente gli eventi che hanno danneggiato e continuano a danneggiare salute e ambiente, a testimoniare che poco si è imparato negli anni.

 

Testo Vincitore del Mario Fratti Award 2017 (New York, USA)

 

Rassegna stampa

“Poldo ci ricorda che il teatro esercita una funzione civile anche quando parla sottovoce, non usa toni volgari o aggressivi, stempera la protesta in una sorta di realismo magico. Nel “Paese delle facce gonfie” la tragedia non è amarcord, ma monito verso la nostra epoca” (Vincenzo Sardelli, KLP Teatro)

“La fabbrica, da grande incubatrice, proliferante a distruttrice, di colpo cambia volto. Il sogno è infranto e non rimangono altro che erba secca, foglie gialle e morti da ricordare. Il pubblico, commosso, si guarda intorno, (…) e non può non sentirsi coinvolto e vicino al racconto. Nonostante l’assenza di riferimenti espliciti, la storia è tra noi.” (Leonardo Ravioli e Francesca Rigato, Stratagemmi)


 

Lo spettacolo sarà seguito da un dialogo aperto con il pubblico. 
Al termine sarà possibile cenare sul posto con una risottata, ad un costo simbolico di 5.- chf.

 

Biglietti 

Intero: CHF 25. -
Ridotto: CHF 20.- (clienti BancaStato, AVS, under 26, studenti, tessera FIT)

Per tutti i soci 2023 dell'Associazione Amici di Càsoro lo spettacolo è gratuito. È possibile diventare soci o rinnovare la propria tessera la sera stessa dello spettacolo, oppure clicca qui!

 

I posti sono limitati. Per informazioni e prenotazioni:
info@fondazioneteatro.ch   tel. +41 (0)91 995 11 28

Fondazione Claudia Lombardi per il teatro
Via Càsoro 2, ​6918 Lugano-Figino